L’insonnia e i rimedi naturali per dormire meglio
L’insonnia e rimedi naturali per dormire meglio
Cosa avviene mentre noi dormiamo?
Poche persone ne sono consapevoli e spesso si pongono questa domanda.
Le funzioni organiche attive sono:
- Organizzazione dei processi mentali e della memoria
- Abbassamento del tasso ematico di colesterolo
- Attivazione della produzione insulinica
- Stimolazione dei processi riparativi e rigenerativi tissutali
Durante il sonno si registra una diminuzione dell’attività motoria e respiratoria, del ritmo cardiaco, della pressione arteriosa e della temperatura corporea.
Dormire profondamente è utile per la salute e per il benessere sia mentale che fisico.
Vediamo ora, il nostro cervello, durante il sonno come cambia la propria attività cerebrale, manifestando diversi tipi di onde cerebrali di diversa frequenza.
A seguire i vari tipi di onde:
- Beta (da 13 a 30 Hz) sono presenti nel stato di veglia,
- Alfa (da 8 a 12 Hz) sono le onde della tranquillità e del rilassamento, facilitano l’apprendimento,
- Theta (da 4 a 7 Hz) favoriscono il sonno e l’equilibrio tra sistema nervoso simpatico e parasimpatico, tipiche degli stati meditativi,
- Delta (da 1 a 3 Hz) sono quelle del sonno profondo, in questa fase viene favorita la rigenerazione cellulare.
Considerando i benefici del sonno, vediamo ora quali conseguenze porta, invece un sonno inadeguato:
- Spossatezza mattutina
- Minore capacità di attenzione
- Deficit di memoria
- Maggiore suscettibilità allo stress
Questi sono dei casi dove i disturbi del sonno avvengono per lunghi periodi. Approfondiamo ora, cosa sia l’insonnia, una delle maggiori cause di disturbo del sonno.
L’insonnia è uno stato di carenza del sonno e diventa fonte di disagio e di sofferenza psicologica e anche psicofisica, qualora dovesse perdurare nel tempo. Si ritiene cronica, quando si mantenga per più di un mese o si ripeta in periodi molto ravvicinati.
Come si manifesta l’insonnia:
- Difficoltà di addormentamento, spesso legata a stati di ipereccitabilità nervosa, a tensioni per problemi reali o supposti,
- Risvegli notturni, legati spesso ai sogni notturni,
- Risveglio precoce, può essere legata all’ansia o alla preoccupazione.
Vediamo ora alcuni rimedi naturali, che possono aiutare il “buon sonno“.
La prima cosa da dirsi è sicuramente di prestare attenzione all’alimentazione, sopratutto la sera, evitando alcol, caffeina, pasti troppo abbondanti o troppo scarsi.
Come integratori vengono consigliati (in linea generale) il magnesio, le vitamine C, PP e B6 e la melatonina.
Inoltre è utile prendere una serie di accorgimenti per favorire il funzionamento ottimale dei meccanismi di regolazione del sonno. Vediamo quali sono i più utili.
Alla sera è consigliabile evitare:
Attività fisiche faticose, discussioni animate, il fumo, la caffeina, il ginseng, il tè, il cioccolato e le luci troppo intense.
Prima di coricarsi può essere utile:
Bere una tazza di tisana rilassante, eseguire degli esercizi di respirazione profonda, effettuare un bagno caldo con erbe ad effetto rilassante.
In generale, per favorire il sonno:
Cercare di andare a dormire alla stessa ora ed evitare di restare a letto dopo esserci svegliati la mattina, indossare indumenti comodi ed evitare ambienti troppo caldi o troppo freddi.
Vi elenco ora alcune piante, consigliate, con le quali potete farvi un infuso (consigliato di bere prima di coricarsi e al mattino nei casi di ansia) o un pediluvio da effettuare la sera:
Arancio, camomilla, malva, melissa,tiglio, valeriana, biancospino, lavanda, maggiorana.
Oltre alle erbe, è consigliato mettere nel cuscino alcune gocce di olio essenziale di camomilla, lavanda o melissa (con proprietà calmanti) oppure effettuare un auto massaggio, diluendo gli oli essenziali in un olio vettore ( es. mandorle) in modo che penetri anche nel vostro corpo.
Una tecnica di auto massaggio è la digitopressione. I punti da trattare con pressioni per almeno due minuti per ogni punto sono: fra le sopracciglia, nella parte posteriore del capo dietro l’apofisi mastoidea, nel torace esattamente a metà dello sterno, sul secondo dito del piede al lato esterno dell’unghia, lungo il bordo interno del piede, all’altezza della base dell’alluce…..
Possiamo inoltre utilizzare i cristalli. Consigliatissima la pietra di Giada, conosciuta perché è la più adatta per conciliare il sonno. Distesi sul letto, si colloca la pietra al centro della fronte, si chiudono gli occhi e immaginiamo dei luoghi piacevoli e di pace.
Oltre a questi accorgimenti, se il problema persiste, consigliamo di praticare esercizio fisico (mattina o primo pomeriggio), svolgere delle sedute di yoga, meditazione, ipnosi, prima di passare a farmaci qualora sia un caso cronico, rivolgendosi al proprio medico.
Articolo tratto dal libro ” Medicine naturali di Bruno Massa”
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